Le novità dal mondo dei fumetti

Lumen Good Ideas

Dopo un anno “in DAD” a causa della difficile situazione pandemica, torna finalmente in presenza il Lucca Comics and Games, l’imperdibile appuntamento dedicato al mondo del fumetto e delle arti video-ludiche giunto ormai alla sua 55° edizione. Un’agenda ricchissima di appuntamenti, laboratori e seminari, impreziosita dalla presenza di ospiti di caratura internazionale, durante la quale artisti, editori, cosplayer e semplici appassionati avranno l’opportunità di scoprire tutte le novità su graphic novel, fumetti, videogiochi, anime, film e manga del momento. Avventuriamoci dunque insieme tra le perle irrinunciabili di questa specialissima edizione.

“La città” di Riccardo Barreiro e Juan Gimenez (001)

Una notte, tornando a casa dopo l’ennesimo litigio con la sua ragazza, Jean si ritrova a percorrere le strade di una città devastata, a lui totalmente estranea. Scoprirà di essere finito, inspiegabilmente, in una mostruosa metropoli in cui tutti gli abitanti sono naufraghi, anime perdute catapultate per caso in un luogo alienante e senza nome, in cui non esistono né logica, né regole. Juan Giménez, disegnatore de “La casta dei Metabaroni”, e lo sceneggiatore Ricardo Barreiro cesellano una storia che alterna immagini oniriche e inquietanti apparizioni, ricca di omaggi e rimandi al mondo del cinema, della letteratura e del fumetto stesso.

 “Brillo – La guerra degli ovetti” di Igort (Oblomov)

Il banale errore di un impiegato innamorato dà vita a un conflitto noto con il soprannome di “guerra degli ovetti”. Uno scambio di forniture di ovetti di cioccolato con sorpresa, infatti, provoca, nell’ordine, la rabbia nazionalista di due popoli nemici, una grave crisi diplomatica, il fallimento di un’antica fabbrica di cioccolato, il conseguente licenziamento di 400.000 dipendenti e, infine, la guerra. Nato dalla nota esperienza di Igort in Giappone, “Brillo” racconta la storia di piccoli uomini, rappresentati come pupazzi, che si confrontano con la realtà drammatica della guerra.

“La bambina che voleva diventare un sasso” di Sio (Feltrinelli Comics)

Fumetto irriverente e arguto sul tema della diversità e dell’accettazione di sé. Dopo i lavori in coppia con Tito Faraci e il fumetto reportage “Storiemigranti”, Sio realizza una storia lunga per Feltrinelli Comics. Tra comicità, tenerezza e un pizzico di surrealismo, l’autore racconta la storia di una bambina prodigio da cui tutti si aspettano grandi cose, ma il cui sogno segreto è diventare semplicemente un sasso.

“New York Cannibals” di Boucq e Charyn (Oblomov)

In una New York tetra e lugubre, il tatuatore Pavel e la poliziotta Azami dovranno affrontare un losco caso di traffico di minori. Sequel del precedente “Little Tulip”, pubblicato sei anni fa, “New York Cannibals” è l’ultima fatica del disegnatore francese François Boucq e dello scrittore americano Jérôme Charyn, una le coppie artistiche più floride e longeve del panorama francese, capace di ridefinire l’immaginario della narrazione fumettistica già a partire dagli anni Ottanta e Novanta.

“Amulet” di Kazu Kibuishi (Il Castoro)

Alla ricerca della madre misteriosamente scomparsa, due ragazzini finiscono in un mondo magico popolato da creature mostruose. Vero e proprio bestseller negli Stati Uniti, tradotto in oltre 15 paesi, vincitore dell’ALA Best Book for Young Adults e finalista al Children’s Choice Book Award, “Amulet” è uno straordinario caso editoriale che impreziosisce il già ricco filone di serie fantasy del panorama della letteratura young adult contemporanea.

“Ultralazer” di Pauline Giraud, Maxence Henry, Yvan Duque (Tatai Lab)

La sopravvivenza del pianeta Topoi è minacciata dall’arrivo di temibili invasori dallo spazio alla ricerca di una forza misteriosa, l’Ultralazer, legata al Re delle bestie, un vero dio vivente che è l’unico garante dell’equilibrio di tutte le cose. Horb e Bouko, i guardiani designati, devono organizzare la resistenza. Debutta in Italia uno scoppiettante fantasy francese, pieno di personaggi buffi, colpi di scena, scenari immaginifici, colori sgargianti e dialoghi brillanti.

“Beetle, l’apprendista strega” di Aliza Layne (Tunué)

Nella misteriosa città di Allows, la strega dodicenne Beetle è divisa tra la spensieratezza della vita da ragazzina qualunque e la rigidità dell’addestramento necessario a diventare una strega Goblin a tutti gli effetti. Mentre la nonna le insegna come pilotare una scopa e preparare pozioni, Beetle non vorrebbe solo frequentare il centro commerciale locale con il suo migliore amico, il fantasma Blob. Quando però una arcigna strega acquista il centro commerciale al fine di smantellarlo definitivamente, Allows non potrà fare a meno di catapultarsi in una girandola di avventure esilaranti. Storia di magia per i più piccoli, briosa e sorprendente come un incantesimo.

“L’uomo di Tsushima” di Bonvi (Nona Arte)

Infine, in chiusura, un cult da non dimenticare. Ormai fuori catalogo da molto tempo, torna disponibile uno dei capolavori di Bonvi, il celebre creatore delle Sturmtruppen. Il volume, realizzato più di quarant’anni fa per la collana “Un uomo, un’avventura”, prende spunto dalla battaglia navale avvenuta tra le flotte dell’Impero Russo e dell’Impero Giapponese nella notte tra il 27 e il 28 maggio del 1905 presso dello stretto di Tsushima, al largo della Corea. Un racconto avventuroso che fonde Storia e fantasia per denunciare la follia della guerra.

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