Prima di partire per un lungo viaggio

Mai stare fermi andiamo a tutto gas

Questo mese ho deciso di preparare il mio bagaglio insieme a voi e partire verso nuove avventure. La situazione attuale di incertezza e lockdown è durata più del previsto e la voglia di evadere si è fatta davvero molto insistente, ma procediamo con ordine…

Cosa non può assolutamente mancare nella VOSTRA valigia?

Le compagnie aeree, soprattutto le famose low cost, stanno inasprendo sempre di più i regolamenti sui bagagli inclusi nella tariffa base. Negli ultimi due anni abbiamo assistito ad un incalzante susseguirsi di inutili scontri legali nei loro confronti, mirati a contrastare le modifiche delle policy di viaggio che ad oggi permettono al passeggero che ha acquistato un biglietto economy il diritto di portare a bordo un solo bagaglio a mano che misuri 40x20x25cm da sistemare sotto al sedile di fronte. Un regolamento diverso riguarda quasi tutte le compagnie di bandiera che ad oggi accettano a bordo un trolley che misuri 55x40x20 cm e un altro piccolo zaino, borsa o laptop.

Personalmente, viaggiando il più low cost possibile, la scelta di utilizzare l’aereo spesso risulta essere una vera e propria sfida con se stessi soprattutto nel momento in cui dobbiamo preparare e pesare il bagaglio prima della partenza.

Mi piace l’idea di distinguere le due tipologie di viaggio, VACANZA e ON THE ROAD, anche in relazione al bagaglio scelto. Una vacanza relax in villaggio o a bordo di una crociera, tra comfort e spostamenti pressoché nulli, si abbina perfettamente all’utilizzo di trolley e valige da stiva nei quali, senza troppe preoccupazioni ed ansie, si può mettere ciò che si desidera.

Scegliendo un viaggio itinerante o avventuroso, la scelta migliore è sicuramente quella di uno zaino backpacker da 40/50 litri massimo che vi obblighi a fare delle scelte ponderate organizzando al meglio le tasche interne e tenendo costantemente controllato il peso.
Le mie sfide più grandi, ad oggi, son state quelle di partire per 3 mesi on the road in Italia durante l’estate 2020, un mese itinerante in Australia e tre settimane sempre on the road tra Norvegia Svezia e Finlandia in periodo invernale, esclusivamente con bagaglio a mano da 10kg.

Nella mia organizzazione personale mi son sempre prefissato di dividere il bagaglio in due macro gruppi da 5 kg l’uno. Il primo spazio è dedicato all’abbigliamento e il secondo a tutta l’attrezzatura fotografica. Bella sfida, vero?

La scelta dell’abbigliamento è una delle decisioni più complicate da prendere quando si deve rispettare il peso del bagaglio, per esempio in un viaggio on the road sarebbe preferibile evitare la scelta di vestiti bianchi facilmente sporcabili o capi firmati che potrebbero danneggiarsi.
Nel mio zaino, oltre a quattro ricambi intimi, non possono mai mancare due pantaloni sportivi e tre magliette, una felpa e una maglia termica a maniche lunghe, un telo in microfibra, le infradito e un paio di pantaloncini estivi.

Chi viaggia conosce molto bene i “laundry shop” dove, con pochi spiccioli, si può lavare il necessario utilizzando lavatrici pubbliche. Ecco il segreto per essere sempre puliti e profumati.

Lo step più arduo durante la preparazione del bagaglio per un viaggio è sempre quello dell’organizzazione dell’attrezzatura fotografica e dei vari cavi e caricatori.

Nel mio zaino ho organizzato uno scomparto riservato interamente alla dotazione fotografica che include: una macchina fotografica reflex dotata di sistema wifi per trasferire gli scatti sullo smartphone durante il viaggio, un drone Dji con tre batterie di ricambio, una steadicam per riprese video stabilizzate e una GoPro con tutti gli accessori intercambiabili.

Durante il viaggio, se avete intenzione di riprendere e documentare il vostro tour, potrebbe venirvi utile avere una potente power bank portatile per ricaricare i vostri dispositivi in caso di necessità.

Nei viaggi itineranti di molti giorni avere un hard disk esterno vi consente di trasferire e salvare i lavori liberando spazio dalle schedi di memorie. Esistono inoltre delle comodissime “PenDrive” che tramite l’utilizzo di applicazioni permettono di recuperare memoria dallo smartphone trasferendo tutti i file multimediali.

Una delle domande più frequenti che spesso un neofita del mondo dei viaggi mi pone è la seguente: Come ti organizzi la gestione delle finanze nei paesi europei ed extraeuropei nei quali l’euro non è la moneta ufficiale?

 La risposta a questa problematica molto ricorrente tra i turisti trova la soluzione in due conti correnti online gratuiti che utilizzo regolarmente da anni: Revolut e N26.

Revolut è un conto gratuito online che vi offre la possibilità di avere una carta prepagata reale che opera su circuito Mastercard e che si attiva automaticamente non appena si effettua una prima ricarica di almeno 10€. Uno dei tanti vantaggi di Revolut è quello di poter operare con 120 valute estere alle quali viene sempre applicato il cambio monetario reale. Altri servizi inclusi nel pacchetto Standard gratuito sono i seguenti: invio di soldi con trasferimento immediato a tutti i clienti Revolut, pieno controllo e gestione della carta tramite applicazione inclusa la scelta del pin e il blocco della carta in caso di furto, conversione immediata di valute estere in euro senza commissione fino ad un massimo mensile di 1000€ e il libero utilizzo dei wallet Apple Pay e Google Pay. L’unica limitazione che potrebbe risultare noiosa è la soglia mensile di 200€ riferita al prelievo di contanti da sportelli bancomat oltre alla quale si è soggetti ad una commissione del 2%.

N26 è un’altra banca online di origine tedesca molto in uso tra viaggiatori e che nel giugno 2020 è stata segnalata nella classifica Forbes tra le migliori banche virtuali “World’s Best Banks”.

Anche in questo caso, dopo la registrazione online, si riceve una carta fisica che vi permette l’utilizzo ovunque sia esposto il simbolo Mastercard. Grazie all’app, in costante aggiornamento, il cliente può inviare pagamenti, vedere la lista dei movimenti, consultare il saldo attuale, bloccare (momentaneamente) i pagamenti online oltre al poter definire i limiti di spesa e di prelievo…

Esistono molti altri sistemi online gratuiti per poter gestire i vostri soldi in viaggio, per esempio: Transferwise, Hype e Flowe ma personalmente mi sento di consigliarvi i due che ho descritto precedentemente in quanto sono i due metodi che utilizzo regolarmente.

Se conosci altre soluzioni vantaggiose e sicure da poter consigliare, ti invito a commentare l’articolo elencandole!

Ti lancio una sfida! Saresti in grado di preparare uno zaino di massimo 10kg per un viaggio itinerante di almeno 20 giorni?

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Lorenzo – GuirriTour