Vineria Derthona una garanzia per deliziare il palato!

Energia a Tavola

La nostra front office di Tortona, Alessandra Albera ci porta in uno dei ristoranti top della sua città: La Vineria Derthona

La Vineria Derthona è situata a Tortona in Via Lorenzo Perosi angolo via Seminario, in un immobile ottocentesco con ariose volte in mattoni. Grazie alla sua architettura, nel locale regna un’atmosfera particolarmente indicata per una vineria ed infatti oltre al cibo cucinato divinamente qui si può assaporare anche ottimo vino.

Ad essere intervistato è Mattia Baiardi, Chef e del rinomato ristorante. Sentiamo cosa ha da raccontarci e quale ricetta deciderà di svelarci. Non vediamo l’ora. Alla fine dell’intervista di rito ci ha promesso un classico: “il coniglio” e noi non vediamo l’ora di scoprire i suoi deliziosissimi segreti.

Ciao Mattia, come è nata la tua passione per la cucina e com’è iniziato il tuo percorso?

La passione per la cucina e’ nata quando ho iniziato le elementari per via di mia mamma. In casa cucinava sempre lei e si sentivano dei profumi che mi facevano venire l’acquolina  in bocca, poi successivamente ho iniziato il percorso formativo presso la scuola superiore all’istituto Santa Chiara  di Tortona.

Il maestro che ti ha insegnato la professione?

Il mio primo maestro o meglio maestra e’ stata mia mamma che mi ha insegnato le ricette casalinghe; poi successivamente durante i miei studi e’ stato il professore di cucina Aldo che ringrazio infinitamente per la pazienza che aveva con noi  allievi e anche per gli insegnamenti che ci ha dato.

Quali sono i prodotti locali che ami di più e come li usi nelle tue ricette per valorizzarli?

I prodotti che amo utilizzare spesso nelle mie ricette sono i nostri vini che uso per marinare carni o anche per accompagnare i nostri piatti.

Poi valorizziamo anche molto i formaggi del nostro territorio  come il montebore che e’ diventato presidio slow food.

Qual è il tuo cavallo di battaglia? Se dovessi consigliare un solo piatto del tuo menù quale consiglieresti e perché?

I piatti di punta del nostro locale sono i ravioli con ripieno di carne serviti con sugo Derthona e il nostro buonissimo coniglio con pinoli e olive taggiasche.

Suggeriscici un menu per il primo appuntamento? Su cosa puntare per accendere la fiamma?

Per il primo appuntamento partirei con la preparazione della tavola dove metterei del rosso che essendo un  colore caldo e legato alla passione puo’ far scattare la giusta scintilla all’ impatto visivo e naturalmente la candela per creare un’ atmosfera per quanto riguarda il menu’ punterei anche qui su colori e toni dei piatti molto particolari che magari non si mangiamo sempre, come  pesce o molluschi, ma anche con particolari formaggi erborinati… poi non puo’ mancare anche una nota di piccantezza con del peperoncino.

Cucina internazionale: qual è quella che ti ispira di più e che ami sperimentare?

Mi piacerebbe molto sperimentare la cucina asiatica con l’uso delle spezie e delle varie tipologie di carni e condimenti.

Prediligi la cucina tradizionale o cerchi l’innovazione? Qual è il tuo pensiero in merito?

Pur cercando di rimanere fedele alla tradizione, provo a  modificare le ricette con quel tocco di innovazione che non guasta mai ma senza stravolgerle.

Oltre al buon cibo parliamo di territorio. Cosa c’è di bello da visitare nella tua città?

La mia citta’, pur essendo di media grandezza, ha i suoi bellissimi scorci e posti da visitare. Visiterei il Santuario della Madonna Della Guarda famoso per Don Orione e il parco del castello di Tortona con la famosa torre.

Quale ricetta hai deciso di svelarci?

Vi cucinerò il coniglio!

CONIGLIO IN PADELLA CON PINOLI E OLIVE

Ingredienti per 3 persone

1 coniglio intero

1 noce di burro abbondante

2 rametti di rosmarino

1 manciata abbondante di pinoli

olive taggiasche q.b.

sale q.b

vino bianco per sfumare

brodo di verdure

Procedimento

prendere il coniglio, privarlo della testa e delle interiora e tagliarlo in circa 8 pezzi.

In un tegame far sciogliere la noce di burro (o se preferite l’olio) e aggiungere il coniglio rosolandolo bene per chiudere i pori della carne cosi’ da non far perdere troppi liquidi.

Quando  e’  ben rosolato su tutti i lati  sfumare con il vino bianco.

Successivamente aggiungere il rosmarino per insaporire e il  brodo fino a quando  il coniglio non sara’ coperto e portare a cottura aggiungendo anche i pinoli.

Cuocere per circa un’ora e se e’ il caso aggiustare di sale e aggiungere prima del termine le olive  taggiasche.