Gli alimenti che ti proteggono dai malanni di stagione 

Dopo le giornate roventi di questa torrida estate, ci ha pensato l’autunno a portare un po’ di refrigerio. Ma quando le temperature si abbassano, cresce la possibilità di incappare in febbri, raffreddori e malanni di stagione. Per rafforzare il sistema immunitario e scongiurare il rischio di ammalarsi, possiamo partire dalla cura della nostra alimentazione. Medici ed esperti, infatti, concordano sul fatto che la prevenzione di molte malattie croniche, tra cui le influenze stagionali, passa anche da quello che mettiamo in tavola. Scopriamo insieme, allora, i 10 cibi che possono rivelarsi un prezioso alleato per rafforzare il sistema immunitario e proteggere il nostro organismo.

Zucca (e i suoi semi) 

Considerato uno degli alimenti più rappresentativi e tipici della stagione, grazie anche alla festa di Halloween, questo ortaggio ha un sapore estremamente dolce, un bassissimo carico calorico e un elevato potere saziante. Ma quello che non tutti sanno è che la zucca è dotata anche di molte altre proprietà benefiche, essendo ricchissima di betacarotene e di pro-vitamina A. Inoltre, i suoi semi contengono zinco, utile per contrastare il raffreddore, e grassi Omega 3, dall’importante azione antinfiammatoria.

Agrumi

Lo abbiamo imparato fin da bambini: arance, mandarini, pompelmi e limoni sono ricchissimi di vitamina C, il principale alleato contro i raffreddori stagionali. Ma è tutto! Gli agrumi sono anche importanti fonti di proteine, lipidi, fibre e, soprattutto, sono degli utilissimi antiossidanti capaci di stimolare la produzione di globuli bianchi, gli efficientissimi “soldati” del nostro sistema immunitario.

Cereali

Li abbiamo introdotti nelle nostre diete come idee sfiziose per le insalatone estive. Ma riso integrale, farro, quinoa, miglio, segale, avena, orzo (e molti altri ancora) non sono solo un’alternativa dietetica al nostro piatto di pasta quotidiano. Al contrario, i cereali contengono un preziosissimo mix di fibre, vitamine, sali minerali e acidi grassi essenziali che, insieme, si rivelano capaci di regolare il nostro apparato gastrointestinale e di irrobustire le difese immunitarie.

Melagrana

Grazie al suo colore rosso brillante e alla sua polpa succulenta, il frutto del melograno ha colpito nei secoli l’immaginario di diverse culture, assumendo numerosi significati simbolici fin dai tempi della sua apparizione nell’antica Mesopotamia. Il suo utilizzo in cucina, dunque, risale a una tradizione secolare. Del resto, sono tantissime le virtù benefiche della melagrana, formata da grani succosi dal sapore asprigno, che contengono acqua, carboidrati, proteine, lipidi, fibra e molta, molta vitamina C.

Miele

Gustosissimo (e sanissimo) dolcificante naturale, il miele è un prodotto ricco di vitamine e sali minerali. Grazie alla sua capacità antibatterica e sedativa, è particolarmente indicato in caso di tosse, poiché contribuisce a velocizzare il processo di guarigione delle infiammazioni. Tra le molte varietà disponibili, tutte golose, le più indicate sono quelle di timo e di eucalipto, per le loro spiccate proprietà antisettiche e calmanti, oppure di acacia, per la sua azione antinfiammatoria efficace sulle mucose della gola.

Broccolo

Di certo non è l’ortaggio più popolare tra i bambini, ma il broccolo contiene elevate quantità di betacarotene, vitamina C, vitamina B1 e B2. Inoltre, grazie al suo apporto di sali minerali, ferro, potassio, calcio e fosforo, è ipocalorico, diuretico, depurativo e antiossidante. Del resto, tutte le verdure crucifere hanno importanti qualità antiossidanti e diuretiche, utili tanto nel sostenere il sistema immunitario, quanto nell’aiutare quello respiratorio e cardiovascolare. E grazie alle pochissime calorie contenute, sono ottime per chi segue una dieta dimagrante. Via libera dunque a cavolfiori, verze e cime di rapa.

Kiwi

Sapevate che un kiwi contiene più vitamina C di un’arancia? Ebbene sì. Grazie alla sua media di 93 mg di vitamina C per 100 g di prodotto, il kiwi si rivela il migliore alleato contro i malanni di stagione. Ma non solo! Questo frutto invernale, dal sapore acidulo e rinfrescante, può anche risollevare l’umore grazie alla stimolazione della produzione di serotonina, l’ormone del buonumore, e può anche rivelarsi utile per regolare l’attività intestinale grazie al suo apporto di fibre.

Spezie

Non abbiate paura di “movimentare” i vostri menù, sperimentando con gusti e sapori. La maggior parte degli aromi speziati, infatti, possiede un’importante qualità antibatterica e antinfiammatoria. In caso di influenza, infatti, le spezie svolgono un’azione vasodilatatrice che favorisce la sudorazione e la conseguente stabilizzazione della temperatura corporea. In particolare, curry, paprika e peperoncino sono fonti naturali di acido acetilsalicilico, un importante principio attivo antinfiammatorio. Rosmarino, salvia, timo, maggiorana, alloro, zenzero, cannella e santoreggia, invece, sono riscaldanti, digestivi e tonificanti, risultando quindi particolarmente indicati in caso di stanchezza o di eccessiva spossatezza.

Cioccolato

Certamente il più goloso dei nostri alleati contro i malanni stagionali. Il cioccolato potenzia il sistema immunitario aumentando i linfociti T, che agiscono contro le infezioni. Inoltre, medici e nutrizionisti concordano sul fatto che 30 grammi di cioccolato al giorno siano la quantità perfetta per sostenere anche il tono dell’umore. Ma attenzione, affinché sia efficace il cioccolato deve essere rigorosamente “dark”, cioè con almeno il 70% di cacao.

Acqua

Sembrerebbe un suggerimento banale, ma non bisogna mai sottovalutare il potere dell’idratazione. Bere molto durante una brutta influenza, per esempio, può aiutare a eliminare le scorie e tossine che vengono prodotte dal nostro organismo. Inoltre, idratarsi è importante per mantenere la giusta umidità delle mucose nasali e della gola. La raccomandazione per una corretta idratazione è quella di assumere due litri di liquidi al giorno – compresi brodi, tisane, spremute, tea, centrifughe.

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