Provenza tra viola e rosso fuoco tuffandoci in verde smeraldo

Mai stare fermi andiamo a tutto gas

Dobbiamo riconoscere che molto spesso, noi italiani, abbiamo qualche pregiudizio nei confronti dei nostri “vicini” di confine, quindi oggi vi porto proprio in Francia!
Son certo che mi perdonerete dopo aver letto l’articolo! Con un mese di anticipo vi voglio preparare al prossimo viaggio che potreste fare nel mese di Giugno, restrizioni anti-Covid permettendo.

Chi ha seguito la nostra rubrica di viaggi, avrà capito immediatamente quanto io sia un amante della natura, in ogni sua forma. Questa volta, ci lasciamo guidare da tre colori che ci accompagnano nel nostro on the road: violarossoverde.

Superato il confine di Ventimiglia, guidiamo lungo la bellissima Côte d’Azur facendo una rapida sosta per pranzo scegliendo tra Èze Village o Saint-Paul de Vence. Entrambi i borghi vi rapiranno per qualche ora, ammirando la bellezza paesaggistica che li ha fatti diventare i più famosi della costa azzurra. Un mix di colori fa capolino in ogni scorcio e in ogni bottega di prodotti tipici e d’artigianato.

Lasciamo la Costa Azzurra per un viaggio futuro e in poco meno di due ore ci troviamo circondati da immensi campi di lavanda in fiore. In questa nostra prima tappa, il viola è in assoluto il colore predominante.
La Provenza e in modo particolare, Plateau de Valensole ci accoglie travolgendoci con un profumo inimmaginabile. La vista si perde in ogni direzione in cerca di scatti fotografici originali e artistici.
Programmate di arrivare sulle colline fiorite nell’ora che precede il tramonto cosicché potrete ammirare il sole, con i suoi caldi raggi del tramonto, illuminare i campi attorno a voi.
Gli appassionati di fotografia vi direbbero di non perdere la “Gold Hour” nei campi di lavanda perché è il momento migliore della giornata per apprezzare tutte le tonalità dei fiori.

La Provenza, con le sue molteplici proposte turistiche, richiama migliaia di visitatori nel periodo estivo perciò capiterà con molta facilità che sarete circondati da centinaia di persone. Non focalizzate la vostra attenzione esclusivamente su Valensole perché esistono molte altre aree nelle vicinanze nelle quali i campi di lavanda fanno di nuovo capolino.

Clicca qui e scopri la mappa dedicata alle aree di fioritura.

Son sicuro che non avreste mai pensato di scegliere la Provenza come destinazione per vivere alcune tra le esperienze più belle della vostra vita. Ebbene si!
Grazie ai consigli dell’ufficio turistico di Verdon Tourisme in Castellane si ha la possibilità di prenotare le seguenti attività: tour in autogiro per ammirare dall’alto il Parc Naturel Regional du Verdon, parapendio con istruttore certificato, Rafting e Canyoning nelle gole del Canyon, equitazione e quod-tour lungo sentieri della vallata e da pochi mesi anche la nuovissima attività di e-bike o mountain bike durante la quale percorrerete una delle strade più panoramiche del sud della Francia, proprio a ridosso delle gole naturali del Canyon.

Il verde smeraldo, dal quale il fiume prende il nome, è il colore che predomina in questa zona. Le acque del fiume Verdon, illuminate dai raggi del sole, si colorano di un meraviglioso verde/azzurro al quale non resisterete e in pochi minuti avrete noleggiato un pedalò per addentrarvi nelle gole.
Durante i mesi estivi, la zona è letteralmente presa d’assalto da turisti e locali per trovare refrigerio nelle acque del Lac de Sainte-Croix nel quale, le gelide acque del Verdon e dei piccoli affluenti si riversano.

Ci spostiamo verso Ovest di circa 150 km e il paesaggio si trasforma completamente.
Benvenuti a Roussillon dove le sentier des ocres vi lascerà a bocca aperta. Infinite sfumature di ocra e rosso vi accompagnano per tutto il sentiero lungo il quale potrete fare hiking all’interno dell’area naturale protetta.

La cava di ocra è stata fin dai tempi dei romani un punto di riferimento per lavori di artigianato nei quali servisse ricavare colori e smaltature per le ceramiche. Nel 1800-1900 le cave son state fonte di guadagno per gli abitanti della zona.
Oggi, previo pagamento di un biglietto d’ingresso, si ha la possibilità di camminare tra le rocce, immersi nella natura, godendosi i colori circostanti e durante le ore calde della giornata poter trovare refrigerio all’ombra dei pini. Vi consiglio di scegliere il sentiero “lungo” per apprezzare interamente tutta l’area. Scrivendo “lungo” il lettore potrebbe immaginarsi qualcosa di arduo e complicato. No, state tranquilli. La differenza tra i due sentieri è pressoché minima; nel primo tracciato camminerete per 30 minuti lungo una variante più corta rispetto ai 50 minuti del secondo.

Consiglio tecnico: indossate calzature usurate e vestiti NON bianchi. Capirete il perché di questo consiglio quando sarete sul posto!

Non resta altro che controllare le linee guida anti-covid italiane e francesi, preparare lo zaino, caricare la macchina e partire!
Buon viaggio e… non scordate di fare il pieno di souvenir alla lavanda per amici e famiglia!

Lorenzo – GuirriTour